I SS. Martiri Giusto e Aurelio

I due martiri non furono i primi protettori del paese. Nel 1593 col vescovo Bescapè il patrono era Santa Giulitta, martire con il figlioletto Quirico durante l'impero di Diocleziano.

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Descrizione

I due martiri non furono i primi protettori del paese. Nel 1593 col vescovo Bescapè il patrono era Santa Giulitta, martire con il figlioletto Quirico durante l'impero di Diocleziano.
Reliquia della santa, custodita a Galliate, era l'osso di un braccio tuttora conservato nella sua teca di rame argentato.

Dal 1651 i protettori furono i Santi Martiri Giusto ed Aurelio. Un ruolo decisivo per questo cambio l'ebbero i feudatari del paese.
Nel 1650 la principessa romana Olimpia Aldobrandina Panfili donò alla marchesa Maria Aldobrandina Sforza contessa di Galliate, le reliquie dei martiri a lei concesse da papa Innocenzo X.

Le reliquie erano poste in due cassette provviste di cristalli e rivestite in seta e oro. Ciascuna cassetta era sormontata da una croce d'argento con due palme dorate.

Nell'antica parrocchiale le reliquie furono messe sotto l'altare maggiore dove si costruì uno scurolo con annesso altare, benedetto nel 1660.
Il 18 luglio 1851 per effetto delle demolizioni per la costruzione della nuova chiesa parrocchiale furono trasportati nell'oratorio di S. Urbano ove rimasero sino all'11 ottobre 1863 giorno in cui ritornarono nella parrocchiale.

Modalità di accesso:

Accesso libero.

Indirizzo

Contatti

  • Telefono: 0321800700
  • Email: comune@comune.galliate.no.it

Pagina aggiornata il 12/12/2024