I cittadini italiani devono consegnare i seguenti documenti:
- dichiarazione sostitutiva specifica per la richiesta di pubblicazione, redatta sull'apposito modulo a disposizione presso lo Sportello Anagrafe;
- richiesta di pubblicazione alla casa comunale (fatta dal Parroco nel caso di matrimonio concordatario) – in carta libera;
L'accertamento sull'assenza di impedimenti alla celebrazione del matrimonio è effettuato d'ufficio (tempo minimo richiesto: 30 giorni).
Per i minori, di età compresa tra i 16 e i 18 anni, occorre la copia autentica del decreto di ammissione al matrimonio emesso dal Tribunale dei Minori di Torino – in bollo.
I cittadini stranieri devono consegnare i seguenti documenti:
- certificato da far valere come atto di nascita;
- nulla osta al matrimonio (art. 116 del Codice Civile), dal quale devono risultare oltre le complete generalità del/la futuro/a sposo/a (straniero/a), anche lo stato libero, la cittadinanza e la residenza.
Entrambi i documenti di cui sopra, dovranno essere rilasciati dalla rappresentanza diplomatica o consolare estera competente residente nello Stato, redatti in lingua italiana (o con allegata traduzione – in bollo) e legalizzati dalla Prefettura (eccetto quelle con esenzione dall’obbligo della legalizzazione stabilite da leggi o da accordi internazionali).
- dichiarazione sostitutiva specifica per la richiesta di pubblicazione, (qualora il futuro sposo sia residente in Italia).
I documenti elencati hanno validità 6 mesi, salvo diversa durata stabilita dalla legge nazionale dello straniero. I documenti devono essere validi sino alla data di matrimonio.