Il certificato è una attestazione semplificata dell’atto di stato civile e può essere rilasciato per gli atti formati e trascritti nel Comune; l’estratto invece è la certificazione comprensiva delle eventuali annotazioni previste dalla legge, apportate successivamente all’evento.
NASCITA: L’estratto contiene: nome, cognome, data, ora e luogo di nascita, annotazioni sullo stato civile della persona e l’indicazione della paternità e maternità (in casi particolari e su richiesta motivata, ai sensi dell’art. 3 D.P.R. 2/05/1957 N. 432).
Il certificato: solo nome, cognome, data e luogo di nascita.
Per le persone nate all’estero, ne è possibile il rilascio, ma solo se l’atto di nascita originario dello Stato Estero, sia stato trascritto nei registri di Stato Civile del Comune.
MATRIMONIO: L’estratto contiene: nome e cognome degli sposi, luogo e data della celebrazione del matrimonio, scelta del regime patrimoniale, eventuali annotazioni di omologa di separazione, ricorso e cessazione effetti civili/scioglimento del matrimonio.
Il certificato: solo nome e cognome degli sposi, luogo e data della celebrazione del matrimonio.
Per le persone che si sono coniugate all’estero, ne è possibile il rilascio, ma solo se l’atto di matrimonio originario dello Stato Estero, sia stato trascritto nei registri di Stato Civile del Comune.
MORTE: L'estratto contiene: nome e cognome della persona deceduta, data, ora e luogo di decesso, eventuali annotazione.
Il certificato: solo nome e cognome della persona deceduta, luogo e data di morte.
Per le persone decedute all’estero, ne è possibile il rilascio, ma solo se l’atto di morte originario dello Stato Estero, sia stato trascritto nei registri di Stato Civile del Comune.
Dal 01/01/2012 tutte le certificazioni presentate alla Pubblica Amministrazione o gestori di pubblici servizi devono essere sostituite dall’autocertificazione (art.40, comma 2 D.P.R. 445/2000 modificato dalla Legge 183/2011).
ESTRATTI DI NASCITA, MATRIMONIO E MORTE SU MODELLO INTERNAZIONALE PLURILINGUE
Sono estratti di atti di stato civile previsti dalle Convenzioni di Parigi del 27 settembre 1956 e di Vienna dell'8 giugno 1976 formulati su modelli plurilingue che hanno immediata validità in tutti i Paesi aderenti alle Convenzioni, senza necessità di traduzione e legalizzazione.